veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Saturday, February 08, 2003

Sarò breve: la guerra- coop è scoppiata, la mia lettera di rimostranze è stata inviata: formazioni in campo.
Giuseppe e Martina vs Samanta + circolo di amichette.
vediamo un pò che succede.
frase del giorno:" per quel che fai sei pagato fin troppo bene" : questa frase era indirizzata ad una persona ma poteva esser detta ad una delle amichette sfaccendate della Samanta.

Friday, February 07, 2003

Allora standing Ovation per "la posta elettronica del bibliotecario crust" : due protagoniste assolute.
per prima Gabriella, tornata dall'India, dottoranda Internazionale, "logorroica totale " con un record di 4 mail(s) in mezz'ora. Grazie dei pensierini.
Per seconda (in ordine di arrivo) Vivl, che ha un blog e mi ha linkato: il mio ego si sta facendo le pugnette. Tra un pò fonderò un partito, mi darò alla dittatura proletaria, andrò da Cucuzza.

Parlando di cose meno serie- è in arrivo una guerra.
No, non la guerra Bush vs resto del mondo, ma la guerra nella coop. Martina non ha ricevuto la gratifica, e molta gente (responsabili alle riviste, ai libri antichi, e pure il sottoscritto -per esser responsabile agli ordini e aver fatto 3 telefonate x dire "guardate ci mancano le graffette ") invece sì.
A parte il fatto che io non sputo nel piatto dove mangio; non capisco perchè la "responsabile alla sicurezza" non debba avere i soldi che le spettano.
vedremo che succederà anche perchè la lista gratifiche è stata fatta da una persona che ha code di paglia lunghe kilometri, va via mezz'ora prima della fine del turno xchè "tanto in biblio non c'è nessuno" e si mette i turni come cazzo vuole lei e gli altri a soffrire.
Se scoppierà un putiferio , io saprò da che parte stare: finalmente un pò di movimento.
A parte questo, un altro pensierino: è carnevale: ora immagino che i 5 lettori del mio blog sappiano quanti e quali "simbolismi " possa suscitare Venezia in tema di immaginario collettivo- carnevalesco. Per l'inciso io ODIO il carnevale: ma non per inutili snobismi. Odio vedere gente che si deve divertire per forza, mascherandosi come degli idioti perchè "lo impone l'evento" (l'anno scorso- in treno una intera famiglia Pikachu; la tristezza....). Odio vedere maree di gente inutile arrivare in una città che sta sprofondando.

Libro iniziato: Le pianure del passaggio di Jean M. Auel, il 4 volume del ciclo dei figli della terra( Ayla e Giondalar)- due cavernicoli nell'era delle glaciazioni: lei è una homo sapiens ma è stata allevata da un gruppo di Nehanderthal. Non vi dico tutta la trama dei 4 volumi, ma sappiate che se vi piacciono le storie fantasy, questo è davvero un capolavoro.
Unica nota dolente- ogni libro tende ad essere a sè stante quindi man mano c'è un saltuario riassunto di ciò che è successo nei volumi precedenti: al 4 volume tende ad essere un pò scocciante.
Cd: la rough guide della musica delgi Appalachi: la catena montuosa degli Hillbillies -redneck- sforna musica bianca depressa che vi farà sognare: mi ricordo c'era un telefilm che davano su rete 4 di una maestrina di Philadelphia che andava ad insegnare negli Appalchi in virginia: quel telefilm era una bomba. Questro cd spacca: non tanto come la collezione "family tradition di Doc Watson"(leggendario chitarrista folk cieco), ma se vi è piaciuto "oh brother wher art thou" con il carciofone ex ER Clooney, questo cd è la colonna sonora ideale.

Tuesday, February 04, 2003

Turno in sala consultazione riservata: poca gente e molta voglia di cazzeggio: scopro con piacere che nella totale solitudine ( il mio socio legge il pc dall'altra parte della sala) posso scaricare tutto il cazzo di mp3 che mi pare ma la notizia della "chiusura di soulseek" mi lascia indifferente: ma che credevamo tutti che soulseek fosse eterno oppure intoccabile? crediamo che Kazaa sia eterno e puro come un giglio e che le varie Sony e sorelle non lo toccheranno mai?
Fedele alla legge "tutti sono necessari nessuno è indispensabile, troveremo un nuovo modo per scaricare", e saremo tutti felici e contenti.
Ho per le mani un libro (regalatomi, ma sospetto sia un ripiego, cioè un regalo non gradito che è stato sbolognato)- uno dei quei gialli "storicizzati", frutto della moda di Padre Cadfael. Ricordate i gialli ambientati nel medioevo( non so perchè ma mi viene in mente "il nome della Rosa", qualcuno mi illumini sul motivo)- poi è venuto il detective dell'antica Roma (se fanno i telefilms come con cadfael me li cucco tutti) di cui non mi ricordo minimamente il nome, poi sto cazzone ambientato nel ventenioi fascista: ora già il ventennio mi sta sulle palle( da noi liberty futurismo e balilla, dall'altra parte gangster e charleston: che schifo....).
Insomma il libro fa davvero cagare, meno male che è un regalo...al prossimo compleanno lo sbologno pure io tiè!
Oltre a questo, vorrei spendere due parole su un vero cult telefilm (!!!!) che ho avuto il modo di vedere: Alias. Erede di Nikita, una certa angoscia di fondo, spie e contro spie , Cia che per una volta fa la parte del buono( ahuahauahua...scusate) contro una organizzazione di terroristi "cattivoni" (russi? libici? arabi ? ceceni? fate voi....) .
La protagonista non è male anche se è magrolina e combatte come Van Damme (dio povero, Jean Claude...dove cazzo sei?) e sinceramente vedere ancora Mai dire Gol ha rotto un pò li cazzo e sto film presenta una valida alternativa.
Un'ultima cosa: lo "stream of consciuosness" modello Virginia Woolf mi porta a sparlare dei vari telefilms che hanno fatto il mio passato, il prossimo blog sarà su questo.
(se tutto va bene tra 5 minuti inizio a scrivere, tanto...).

Monday, February 03, 2003

Lunedì mattina: in treno: leggo i giornali gratuiti tipo "Leggo", "City", dove la notizia che l'italiano medio trangugia birra anzichè vino è in bella prima pagina.
Pagine dei risultati sportivi: non me ne vogliano i 2 lettori del mio blog, ma del calcio non me ne può sbattere di meno: non seguo il calcio, non mi frega un cazzo degli inciuci Federcalcio -Lega, non so le formazioni delle squadre.
Non ho nemmeno una squadra del cuore.
Ho sempre invidiato quelli che sapevano tutto del calcio vita morte e miracoli dei campionati.
Non perchè fossi troppo elitario ma il calcio mi annoia.
Ritengo altri sport "cose per ricchi": ( golf, ippica, ecc. ecc.).Lo so sono decisamente uno stronzetto, ma lo spettacolo che mi si para davanti il lunedì è il seguente: posti occupati del treno da persone che leggono il "giornalino rosa" gazzetta, io con un sonno pazzesco, e due stronzi che parlano di calcio.
Non me ne fotte un cazzo lasciatemi dormire: questi convinti parlano e sparlano, a voce abbastanza alta da rompermi i coglioni.
In più il pensiero di essermi perso la "2 giorni" di fiera del disco usato a Milano, mi fa incazzare da sabato mattina.
Adoro le fiere del disco: sono stato a Milano 2 volte e mi sono divertito moltissimo: certo è un salasso per il portafogli, certo trovi ancher (spesso) roba nuova a prezzi nuovi, ma in fondo una buona probabilità di trovare il "pezzo della vita" c'è. Ovvio che i venditori si distinguono in due categorie: ladri e meno ladri.
1-ladri -chiedono prezzi enormi per un vinile dicendo che è originale
2-ladruncoli- chiedono prezzi enormi per un vinile dicendo che in fondo è originale.
3-categoria poco contemplata) quelli che scambiano: chiedono 8 cd tuoi a 1000 lire a pezzo e ti danno un cd loro come se fosse il sacro Graal.


Sunday, February 02, 2003

Leggendo il blog di Alessia "personalità confusa"( guardate nei link) ho trovato la frase in cui lei diceva di non fare nulla di nulla: a parte le allegre sfaccendate che girano nella coop, sfumacchiando come ciminiere e riempiendo di stronzate( fai questo, fai quello) l'aria del deposito, mi è venuto in mente che anche il sottoscritto ha avuto un periodo in cui non faceva niente sul luogo di lavoro: erano i tempi del mitico periodo di stage in Biblioteca di studi Filosofici a Padova: stage di 6 mesi, che nell'ultimo periodo si era trasformato in una barzelletta.: mattina presot levataccia: finta conversazione con i dipendenti per farmi aprire la porta del magazzino ,e poi il nulla. Non avevo orari, nessuno veniva giù in magazzino a vedere cosa stessi facendo e se anche lo avesse fatto avrebbe visto un lavoratore davanti al monitor. Ma il monitor non mostrava schermate di catalogazione, no: mostrava posta elettronica, siti di musica...insomma tutto meno che lavorare: il bello è che non me ne fregava un cazzo.
Unica consolazione erano in 150oristi che venivano a prender i libri: inizio una ragazza carina ma bassetta. POi un cretino fighetto e un tipo a cui ho masterizzato il cd degli Altro(uno dei due non faceva un cazzo e dava al colpa all'altro): terzo turno un "dinamico duo" di montebelluna (uno dei due veniva a farsi trovare da sui amichetti e commentava le partite di basket: nda. io ODIO il basket) Ultimo turno un rimbecillito di Belluno che per parlarci e far conversazione dovevi implorare la madonna e tutti i santi. (ho capito che sei montanaro , xò perdio....). Il suo nome l'ho saputo per caso l'ultimo giorno del suo periodo di lavoro.
Ah, l'ultimo periodo coincide con il mio spostamento da un magazzino all'altro, il secondo magazzino era una cella 2m. x 2: un vero spasso. Ultimo giorno del mio periodo di lavoro: mi dicono che ci sarebbe una festicciola: mi sono presentato? Secondo voi, mi sono presentato?