veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Friday, February 27, 2004

Ieru avevo scritto un buon post: totale della composizione creativa:5 ore: verteva sui seguenti argomenti
1-i Crustoli, che in veneto si chiamano Galani. 1 morso=24 pezzetti, zucchero dappertutto.
2-chiedere un caffè corretto alla mensa davantia fighette che ti guardano inorridite.
3-un film dove appaiono i Cro Mags che cantano Hard Times, ma non ricordo il titolo.
4-Aperitivo chiamato "grigio verde" di composizione sconosciuta(Vandalo suggerisce Grappa e menta)

Purtroppo tutto questo ben di dio è stato sprecato da un crash del pc che mi ha fatto bestemmiare, quindi vorrei salvare capre e cavoli con un piccolo fotogramma accaduto pochi minuti fa:
in tram (num. 9) un papà e il suo pargolo: lui ben vestito, sguardo serio.
Il piccolo con lo guardo a terra.
ad un tratto, il lampo: i rapporti di un famiglia svelati in una battuta, in un flash: rapporti tra persone che crescono e che hanno sentimenti.
"Allora Marco- dice il papà con aria severa lo hai capito che non glielo devi dire alla mamma che il cuoco della mensa scolastica cucina meglio di lei?"

dopo questo il venerdì non sarà più lo stesso. Spettacolo. succedesse così tutti i giorni, sarebbe una pacchia.

Monday, February 23, 2004

E' il compleanno di Vassili: V. vive a Favaro (ma e' veneziano, non come la maggioranza dei boarotti che sgagazzano per calli e campielli solo in
1)periodo carnevale, vestiti come degli idioti
2)periodo riunioni celtiche-Lega Nord (idioti Trevisani ubriachi che rompono i coglioni col mito della Serenissima mentre ai bei tempi sarebbero finiti col cappio al collo).
3) periodo "non so che cazzo fare vado a girare a Venexia".
Beh, insomma dato il fatto che V. e' stato a Londra, come suo primo viaggio all'estero, la prima botta gli ho regalato "London" di Edward Rutherford: sto giro invece si becca "Il Treno per Babylon": di Alex Roggero.
Il libro (c'ho dato un'occhiata) non e' male: praticamente (
praticamente in culo a intere schiere di insegnanti che mi hanno ripetuto fino alla nausea che praticamente non si usa) una specie di guida etnico-rionale di Londra, con una infinit? di aneddoti: in realta' il punto di partenza e' Non Londra ma la sua metropolitana: il titolo si rifa' ad un "mitico" annunciatore speaker della metro per Brixton, che annunciava i treni in partenza in modo pittoresco.
Un po' come se l'annunciatore della American West airlines (o altre lineee aeree americane) annunciasse (dopo avere visto iun cazzo di concerto revival de Lynyrd Skynyrd il volo diretto per "Sweet home alabama", se quelle della Nrsk air dopo aver portato il culo ad un concerto Black gridassero con voce da oltretomba "Satan och Perkele! onward to Valhalla! onward to Valhalla!!".
Il libro non piacerà a chi ha una visione negativa della metropoli (si' Sergio parlo di te, ahaha), ma chi volesse sapere curiosità ed aneddoti in fondo il libro si fa leggere.


Oltre a cio', potrei tediarvi sulla praticita' delle prugne, delle radici di soncino, sul fatto che ho un raffreddore da fieno.
Sul fatto che ho pisciato fuori dal vaso facendo incazzare una collega.
ma credo che si possa allegramente terminare qui.