veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Wednesday, July 13, 2005

Red! I' m seeing red!


La festa di liberazione è uguale alle migliaia di feste dell' Unità; arriviamo io e il collega
(collega in partenza, sembra che da qui se ne vadano tutti) nella zona nord-ovest della metropoli
tristezza e desolazione tra casermoni, ma subito è pieno di stand; nell' ordine.
234 stand di kebab, (200 punti agnello marinato)
27905mila stand di magliette pseudo politiche (di quelle che compri, metti una volta si slargano tipo
balena extralarge xxxxl quindi le usi per pulire la macchina).
ps. corollario sulle magliette; ma che cazzo, zapata di qua, resistenza di là, partigiani sopra e sotto, poi
e mi ricordo la frase aberrante "sì io sono per la guerrigli zapatista, ma solo per le idee xchè detesto la violenza".)
ecco, è questo che mi spaventa, il comunismo fai-da-te, le idee a mezzo servizio; la rivoluzione russa si sa è stata fatta
a colpi di fiori e carezze, stesso dicasi per fidel, etc. etc. bravi bravi...
Dicevamo, compro il caffè zapatista, un libro sui manifesti del pci, poi in un simpatico stand notiamo le bandiere di rifondazione.
Io e il collega presi dal feticismo, ci avviciniamo al simpatico venditore (la versione calva di Karl MArx) e chiedo se ha per caso
le bandiere del vecchio pci.
La risposta acida e velenosa, è la seguente;" questa è la festa di rifondazione e trovi le bandiere di rifondazione, se vuoi le bandiere
del pci devi andare alla festa del pci."
Eccerto.
Prendo la macchina del tempo dritto dritto al 1970, aspetto la festa dell' Unità, mi vedo anche il comizio di Berlinguer,
(che cazzo, ho fatto 30, facciamo 31), poi vado allo stand e mi accatto 12 bandiere.
Come no...
Idiota.
Se ti chiedo una cosa rispondi educatamente, vecchio deficiente (questo non l'ho detto, avevo paura che fosse una spia della stasi, e poi mi
sarei trovato dritto in Siberia con Solzenicyn -a scavare nel ghiaccio per 4 patate- beh, sarebbe molto black metal).
Quindi me ne sono andato dicendo un "grazie capo, stammi bene sai"...
Oltre a ciò abbiamo preso le famose frittellone da fiera, (quelle enormi che ogni sagra ti propina, tipo della bombe che il fegato chiede pietà...)
guardando poi lo spettacolo della serata, una versione trans del Rocky Hoor picture show (io non l'ho mai visto, e me ne vanto: conosco gente artistoide che basa le sue amicizie sul fatto di aver visto
o no il tale film e la tale piece teatrale, tutte persone da affidare al simpatico gestore dello stand che li manderebbe prontamente a scavar la terra ghiacciata a novgorod)
Per la cronaca la rappresentazione era "lisergica", con due devastati tra il pubblico che facevano le stesse mosse dei ballerini...per loro due solo disprezzo, diprezzo e patate siberiane; in alternativa
l'internato nel Caucaso profondo).
Alla fine insomma torniamo a casa stanchi ma felici e a poancia piena grazie allo stand mantovano con grigliata da applauso.
vabbè ogni festa ha la grigliata, quindi sapete bene il sapore....
ps. il collega era in camicia nera; lui è dark, "rosso" ma dark...
pps. qualcuno ha bandiere del vecchio pci?