veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Friday, May 06, 2005

mezzo pieno? mezzo vuoto? sto cazzo di bicchiere...

Beh, ieri la collega carina, (minacciata, sia ben chiaro) è venuta a prendere
il caffè con il sottoscritto (e altro 4 inutili loschi figuri), cosicchè ho potuto tenere banco
con discussioni pseudo culturali e avendola informata dell'esistenza del corso di Linux ho suscitato
la sua pieta, avrà pensato che oltre che essere cretino e con poco senso dell' umorismo,
sono anche un nerd.
Che cosa meravigliosa.
In compenso due i grandi avvenimenti culturali; il primo con la visione della nuova serie di
Room raiders; trama --giovane sguattera americana cerca di scegliere il male minore tra 3 cerebrolesi giocatori di football, la capacità espressiva mi ricordava Beavis e Butthead (e non sto scherzando): uno eliminato perchè ha delle pile di giornaletti porno, secondo eliminato perchè lei trova mutandine da donna in camera sua, (le era rimasto il dubbio che lui se le mettesse, le suddette mutandine...vai mai a sapere sti omaccioni), il terzo sembrava la politica olandese degli anni 70 nei confronti della marijuana , il male minore e la riduzione del danno.
eggià perchè la nuova serie è ambientata nel college, quindi il tempio del "sesso droga rock'n' roll".
Mai che ci sia un room raiders ambientato tra che ne so, giovane collega carina che deve scegliere tra 3 bibliotecari. Più che room raiders, sarebbe un "scrivania raider", e perderei anche lì.
Ma almeno sarebbe una "scelta culturale di settore"...

Wednesday, May 04, 2005

nel caso qualcuno se lo fosse chiesto.

La canzone del rito pagano di Bonolis, quella in sardo si chiama “Milia vatu’ sa trota”, (aka Ballu lestru).
Purtroppo non parla di sacrifici satanici, ma solo delle preparazioni di un matrimonio; Milia che è con le pezze al culo e non può fare altro va al matrimonio, e porta sta cazzo di trota.
Questo secondo le parole di mia nonna che quando ha sentito la canzone si è messa a mormorare che "lei, le sentiva da piccola a Sorso, perchè abitava vicino alla bettola del paese, e gli ubriachi- quando ha detto ubriaconi, ha guardato me- cantavano a squarciagola anche canzonacce.
Insomma sentire queste cose le ha fatto ricordare la sua gioventù.
Poi mi ha dolcemente ricordato che lei a 18 anni già lavorava e faceva supplenze andando su e giù per la Sardegna (in posti dimenticati dagli uomini e da Dio, con figli di pastori che venivano a scuola col coltello) mentre io per trovare un lavoro decente ho aspettato 29 anni.
Poi di solito seguendo una Weltanshaung infarcita di pecorino, mia nonna si mette a parlare (da sola) citando vari "zio peppino", "zia mariuccia", "comare Pina", tutta gente morta eh, poi si mette a a parlare della guerra e che lei ha fatto l'esame di mistica fascista perchè glielo hanno imposto che lei aveva il bisnonno (che si chiamava Giuseppe ed era testuali parole "uno stronzo fatto e finito" (nd, io mi chiamo Giuseppe e mia nonna mi odia...è un caso?)che era rossiccio, o meglio non gliene fregava nulla lui aveva la bottega da pasticciere.
Poi, siccome sta filastrocca è durata almeno un'oretta buona e si è fatta cena, chiede dov'è la cena....
Poi chiedono perchè uno vuol vivere da solo.

Monday, May 02, 2005

Kill the man who questions

Sui navigli si sono sparati a pistolettate, ma io ero lì pochi minuti prima, poi io ed il colelga siamo andati a vedere un concerto, quindi ci siamo pwersi i lbagno di sangue.
Il concerto era dei Disco Drive, gruppo post punk in cui suona Pomini, che è un guro della scena alternativa di Torino.
Uniche pecche del conc.
1-è iniziato a mezzanotte e mezza
2- metà della gente sbadigliava
3-loro erano di spalla a dun grupo che si chiama "God is my co.pilot", nome piuttosto scemo perchè:
3a-io non ho co.piloti nella mia vita, sono io che guido io tengo il remo della barca e io batto il tempo del ritmo al tamburo del comando.
3b- fare il copilota è da sfigati e il povero Javè non se lo merita. Javè, tutta la mia solidarietà. Fagli venire le afte in bocca fino all'armageddon.

Onore al merito dei 2 devastati che ballavano in mezzo alla folla.
Dopo di ciò la sera del sabato per continuare degnamente un week end culturale, abbiamo visto un film "crimen perfecto" una vera ciofeca ambientata in un grande magazzino misto noir comedy e misto "vorrei tanto essere Almodovar ma siccome il massimo che vedo sarà la versione spagnola di Will E Grace faccio dei film inutili".
Regista, non puoi farmi un film noir ambientato alla Rinascente spagnola e farla franca.
Dopo questa sbornza di happening culturali, ho passato la domenica nella tranquillità leggendo un libro esaltante scritto da Gabriella Airaldi "Guerrieri e mercanti. Storie del medioevo genovese"; per inteso un tomazzo da 500 pagine, comunque una che ha scritto oltre 300 pubblicazione e articoli al concetto di "dark medieval times" gli dà del tu. Sticazzi.
Sottofondo della lettura era un inutile happening musicale dove milioni di giovani debosciati si sono trovati nella città eterna e cantare canzoni rock.
io non ci sono andato perchè nel bill del cantautorame presente non c'erano gruppi tradizionali di musica mongola(e sì che la mongolia ne sa a pacchi di comunismo, e stare a sinistra del maoismo più spinto....), niente black metal non c'erano nemmeno i Satyricon, hanno suonato dei gruppi innocui, c'erano dei comici che non facevano ridere, e un signore con la barba che faceva il verso a Bob Dylan.
Qualcuno avverta Bob Dylan che deve farsi dare dei soldi da Francesco De GRegori.
E qualcuno avverta De GRegori che le cose che fa lui qualcuno le ha fatte (meglio) negli anni 60.