veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Friday, February 13, 2004

IEri ho visto questo sbarbatello (nd.promuovere una legge per uccidere e squartare chi arriva in ritardo agli appuntamenti) che mi dà il cd del suo gruppo: il cd è registrato maluccio: ma con un miracolo si potrebbe
1-togliere il fruscio (dando così una patina di "decenza")
2-essendo un gruppo old school-diteggiando mi era venuta la parola old schio che come tuttti sanno e' un paesetto di merda in provincia di Vicenza- mi ha fatto ricordare come pochi giorni fa ci fosse stato un reportage di Raitre veneto sull'Altipiano dei 7 comuni Roana Asiago-Gallio, terra di Cimbri indomiti e ultrasettantenni dove un gruppo di vecchi rincoglioniti in preda a deliri barbaro-neofolk hanno creato un Museo della cultura cimbra (dove non mette piede nessuno se non ubriaco e dopo aver ascoltato nenie sataniche di notte in mezzo alle foreste)-
3- tornando a noi, dicevamo il gruppo ha sto cazzo di demo se avessi tempo stamperei e distribuirei ma mentre parlavo di cosa fare (e come farlo) lui mi guardavo con occhio vacuo e da pesce lesso.
4-secondo me non ha capito un cazzo di concetti base come "grafica, "retini" ,"500 copie" , "pulitura del fruscio dell'aria".
Inoltre non mi ha nemmeno offerto una birra.
Volendo dirla tutta.

Proprio perchè sono culturale siamo andato a vedere questo film "le invasioni barbariche": i lfilm è una vera merda, menatemela quanto volete, ma io non ci trovo nulla di divertente (e filmabile) a vedere un povero cristo che muore di cancro.
La compagnia era l'unica cosa decente: io e il nuovo assunto in versione cazzeggio e cinema.

Monday, February 09, 2004

Blackstorm cookies over Giulianova aka I dolcetti del Lunedi'
Siccome era la festa di compleanno della catalogatrice: 30 anni, "ella" nella sua magnanimita', ha portato i dolcetti.
Dolcetti abruzzesi: che devo dire sono ottimi.
Dolcetti che mi hanno risollevato la giornata visto che avevo saltato la colazione:una serie di frittelline a forma di strisciolina, con dentro goccettine di nutella.
Una teglia di frittelline piu' corpose, a forma di disco ma fatte con stampini.
I dolcetti erano morbidi: niente "croste" (questa e' sottile arriva dopo): tipici discorsi da "festa di compleanno (passami la ricetta, mio figlio ne andrebbe matto, che poi quanto ci metti a farle e devo mettermi di domenica...)Certo io avrei preferito idromele e carne di cinghiale ma visto che nell'abruzzo un tempo c'erano gli orsi e cacciare gli orsi e' un tipico passatempo pagano-vichingo-celtico (nonche' abruzzese), i dolcetti sono promossi.