veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Saturday, October 02, 2004

Taxi driver

La cosa (succede sempre piu' spesso) se torno da mia madre, e' arrivare in ritardo per l'ultimo autobus; siccome poi scatta una pausa di 1 h e mezza per la carovana successiva, ieri ho preso il taxi. il simpatico tassista ha sviscerato in 15 minuti i seguenti argomenti:
1- drogati.
2-tassisti e drogati che non pagano i biglietti
3-sequestrare "el teefonin ai fanechi dio can" (fanechi=drogati , teefonin=beh, ci arrivate no?)
4-GPS
5-gps, cd rom di aggiornamento (ehi, ehi, ma mi vedi? sono in un taxi quindi non ho la macchina smettila di scassarmi il cazzo)
6-come andare da Padova a Montecatini "te mettiel gps, te ghe disi "Montecatin, e stop"- (McFLy? McFly ? c'e' nessuno?)


Monday, September 27, 2004

Non ho capito perchè ma mi ha editato il post di cui sopra due volte.
Siccome non mi va di cancellare alla cazzo: proclamo una nuova religione: essa è formata da adepti che mangiano in continuazione cannoli alla crema.
Invece di barbose cerimonie in chiesa, tutti nella pasticcieria piu' vicina e sfondiamoci di crema.
Spero vivamente di avere la vostra desione.
Ps. non è fondamentale lo sbattezzo.
Non è fondamentale presenziare in comunione.
Come nella migliore tradizione protestante luterana, la fede si ha dentro e la si coltiva anche nella solitudine della propria cucina.


In the hanging garden please don't speakIn the hanging garden no one sleeps
Ancora una volta la cultura la fa da padrona, nella felice e ridente città di Giulietta e Romeo, con visita a Castelvecchio:Castelvecchio e' appunto un ibrido tra il vecchio castello, inserti Di Carlo SCarpa,(che da' un tocco di medieval manga), e un cazzutissimo progetto di Eisemann di prato costruito.MA andiamo per ordine: Blizkrieg kommando di architetti e umanisti, si trovano al treno rutti e scorregge a profusione; le donzelle presenti (1) fa finta di non vedere.
Arriviamo nella "città nera" d'Italia, salto in una pasticcieria- cannoli alla crema.Si accoda a noi un amico di M. un tizio americano-koreano, non parla italiano, comunicazione inesistente.Ci si ferma a mangiare alle gradinate C. E D, tirano fuori (da bravi autarchici- vegetariani marchigiani) un panino con frittatona di porri, cipolle semi di sesamo pane fatto in casa.Una vera bomba ma che a me personalmente mi rimane sul gozzo tutta la giornata.La mostra comunque in se e' composta da:1-visione del prato: immaginate una fila di 5 dossi di metallo ricoperti di zolle di erba. Carino, ma troppo concettuale, l'effetto e' sicuremente avanguardistico ma io su ste cose non ci capisco un cazzo le finezze non le colgo e apprezzo comunque.2-pinacoteca del castello: visita di esso con solo due sale con armature e spade.3-visione di tutti i particolari architettonici, spiegazione degli stessi. 4-bookshop inesistente.Seguono, struscio indecente per la via "shopping" di verona, digressione con C. sull'abruzzo e la collega, (C. ha fatto 4 anni a Pescara, poi venuta a VEnezia)Visione di mostra fotografica di un tizio che io ovviamente non conosco.Oltre a cio' fermi ad un baretto piccolo borghese a bere, vedere gente che passa, (che passatempo intellettuale)Arrivo a Milano alle 9. 30...
Ultimi acquisti;: Suedehead box trojan recs. Dio stramaledica lo ska.e anche il rocksteady.