veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Thursday, November 03, 2005

Avanguardia neosituazionista

stasera, se tutto va bene, andro a vedere un concerto di questa donna qua; una recensione dell'anno scorso diceva "uno spettacolo SOLO spoken words qui Lydia recita i suoi testi accompagnando la voce alle melodie (beh, dire che canta è un po' troppo forse...le sue storie ciniche e sporche, mimando anche con gesti poco garbati, fissando negli occhi e gridando parte dei suoi testi alle persone del pubblico, muovendosi ondeggiando sul palco".
Sono molto indeciso; temo presenze di pseudo-jazzisti, artistoidi di ogni risma, finti intellettuali che decantano la nouvelle chanteureuse newyorkese...poi il fatto di essere spoken words, ragazzi, altro che Henry Rollins che declama le poesiole, qui si va sul post- post- post.
vi saprò dire.

Monday, October 31, 2005

ma che bei momenti...

Già ieri la giornata non prometteva bene; viaggio in tram con lo scemo del villaggio, che parla da solo in napoletano, con ragazza che guarda me e poi guarda lui, poi guarda me e poi decide che tra i due il più psicolabile (e quindi interessante) e quel buffo signore che borbotta a voce alta, dico alta in un autobus pieno di russi che vanno al parco. (mi ricordo al proposito una discussione universitaria -quindi una cosa seria, eh, mica cazzate- con una ragazza di san stino di livenza su quanti matti avessimo; sembrava che san stino battesse selvazzano tipo 23 a 6, delegando il mio paesello a inutile limbo nemmeno buono per i matti del villaggio, mentre tutta la zona del livenza sandonatese fosse piena di squilibrati, a sentir lei...)
Il signor V, arriva con un maestoso ritardo, e ci si avvia per la blitzkrieg della fiera di Padova; tanto per precisare la fiera quest'anno in notevole sottotono, pochi stand tra cui spiccano;
-stand di macchinine da corsa gestito da nerd
-stand di divanetti poltroncine rilassanti con modella figa. vedi post su peli di fighe e carri di buoi: un premio meriterebeb la discretsa folla radunatasi attorno allo stand dello shiatsu, ma oggi no nè il caso di far polemiche
-stand di cimeli della coca cola, con bottigliette d'antan (piene); la domanda è " se io bevo una coke del 1992 cosa mi succede"?
-stand di alcool posaceneri della jack daniels / teiere delle twining smalto e scritta originale/ bicchieri da birra.
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Per il resto la solita fiera campionaria con mercatino di oggettistica- antiquariato, e stronzate; notevola l'atmosfera, nel senso che nessuno comprava. E dico nessuno...
Lo stand minerali e insetti invece ha riscosso notevole successo, ma gli scorpioni costavano troppo; i ragni costavano troppo.
I denti di squalo, no, sui denti di squalo sorvolo, spendere un euro mi sembrava davvero troppo.
Il padiglione monete / banconote era molto bello, ora che ho finalmente una banconotina del bank of taiwan sono ufficialmente sulla lista nera della cina comunista, quindi i figli del drago manderanno la triade a punirmi; per fortuna ho preso anche una banconota del Sumatra bank, quindi il pencak silat mi protegge.
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PAdiglione fumetti - cd: questo merita descrizione a parte; primo, molto in sordina e metà degli espositori, rispetto agli anni scorsi: poi caro espositorie non mi puoi far vedere i Micronauti a 100 euri, che io sto male.
Nono ho mai avuto i micronauti.
ah, le roots bloody roots: morale della favola dopo aver vagato come dei disperati io torno a casa con 8 numeri di Berserk, 3 cd dei Taake, un salame piccante al barolo,
il pupazzo di Baron Karza, (no nmi interessa se non sapete cos'è), un pupazzzo gundam imprecisato.
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Menzione di disprezzo per lo Stand dei cognomi; ma come un anno fa ero cavaliere, mi hai fatto il poster araldico, mi sono vantato e oggi non risulto nei database?
Il mio cognome non è cavaliere, nemmeno vescovo conte, reggi moccolo del principe?
mavaffanculo, va.