veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Friday, January 14, 2005

Il film in questione è l’archetipo del buonismo, dove il protagonista a 4 zampe ha sfracellato i testicoli a miliardi di genitori in presenza di figli che imploravano il subitaneo acquisto.
Esso film ha un protagonista che sburra tranquillamente in faccia anzi in muso a rin tin tin, commissari rex vari e cani dalmata assortiti.
Siamo in UK, dove un giovane cockney vive in simbiosi col cane (anzi cagna), essa lo aspetta ascuola va a prenderlo (manca solo gli faccia lei da mangiare). Il padre (cockney senior) è senza un cazzo di soldi vende il cane ad un riccone con manie alla William Wallace, che si prende il cane e lo porta in Scozia, dove in teoria dovrebbe stare.
Perdio, sei un pastore scozzese? E allora fai il tuo dovere e pattuglia il territorio.
La cagna schifosa però non ci sta sui monti a cazzeggio, e vuole tornare dal cockney.
La nipote di William Wallace, sta stronza la fa anche scappare.(sgualdrina).
Per strada, incontra vari personaggi: gregge di pecore con pastori num. 2, e cane nero di nome satana (puro culto!!!): risultato Lassie prende a calci in culo il cane satana e arriva lercia come il cane di un gabber dei navigli da una “coppia di vecchietti” che le danno da mangiare la sfamano, e lei ogni cazzo di giorno alle 4 gratta sulla porta per andare via, sta cagna ingrata.
Alla fine evade dalla prigione dei vecchietti, e arriva da un vendotore ambulante( sicuramente il nonno di qualche raver hardcore gabber che ancora adesso gira per il Lincolnshire implorando pastiglie di extasy.
Scrocca pasti al venditore, fa compagnia al suddetto che già era possessore di malefico e molesto Yorkshire Terrier, inutile pulcioso e abbaiante quanto una mandria di segugi in calore.
Approda finalmente alla famiglia del cockney senior in tempo per farli sentire in colpa per averlo venduto, collassare 5 minuti sul pavimento, andare a scuola prendere il pargolo e tornare pochi secondi prima che Willaim Wallace torni in casa chiedendo del cane.
Colmo del buonismo e fiume di mile da far venire la carie , Wallace assume il cockney (che tutto sto tempo era sopravvissuto con il sussidio presumo).
Scena finale la puttana scozzese, il cockney e stuolo di cuccioli che gironzolano per il viale.
Non male per uno che è arrivato a casa con un’ora di ritardo causa mezzeseghe al timone di un treno di merda.

Thursday, January 13, 2005

what we do is secret, aka, reportage delle ultime 8 ore.

il tenero bibliotecario crust, si sveglia alle 7 con la sveglia; butta la sveglia per terra (molto punk, il vero punk non va a lavorare), e viene svegliato dala vicina di appartamento che sgrida la figlia con urla strazianti tipo castrazione vitello.
frase top "sono le otto , cavolo, e devo mandarti a scuola"; cosa cristo me ne frega a me, che io inizio a lavorare tra 45 minuti.
Ma poi i muri della casa sono così sottili?
A pranzo, invece di mangiare in compagnia mangio da solo, e mi fiondo dal kebbabbaro, che non è il solito sfigato semialgerino, ma un vero turco, con bandiera del suo adorato paese e cartina geografica con le regioni disegnate: ( vorrei chiedergli , al kebbabbaro, quanti curdi ha sulla coscienza ma non mi sembra davvero il caso.).
Morale della favola invece del solito kebap mi avventuro in territori culinariamente anatolici, e prendo degli involtini di foglie di vite con dentro riso: più 5 frittelline di riso piatte, e una pizza turca; per chi non lo sapesse la pizza turca, è una pizza( appunto) ma con tutti gli ingredienti del kebap. una specie di bomba immane arrotolata, scaldata e rosolante carne marinata.
Onore e gloria al kebapparo, stasera si salta la cena.
al massimo un brodino, poi in palestra che ricomincia il corso di tang lang.

Wednesday, January 12, 2005

metallari -principi azzurri- casistica

HEAVY METAL: The protagonist arrives on a Harley Davidson, kills the dragon, drinks some beers and fucks the princess
GRIND METAL: The protagonist arrives, screams something completely undecipherable for about 2 minutes and then leaves...
VIKING METAL: The protagonist arrives in a ship, kills the dragon with his migthy axe, cooks and eats it, rapes the princess to death, steals the castle and burns the place before he leaves
BLACK METAL: The protagonist arrives at midnight, kills the dragon and impales it in the front of the castle.....then sodomizes the princess, drinks her blood in a ritual before killing her.....then he impales the deflowered princess
GORE METAL: The protagonist arrives, kills the dragon and spreads his guts in the front of the castle, fucks the princess and kills her....then he fucks again her dead body, slashes her belly open and eats her guts, fucks the carcass for the third time, burns the corpse and fucks it for the last time
PROGRESSIVE METAL: The protagonist arrives with a guitar and plays a solo for 26 minutes, the dragon kills himself out of boredom, the protagonist arrives to the princess' bedroom, plays another solo with all the techniques learned in the last year of the conservatory... the princess escapes, and is now looking for the "HEAVY METAL" protagonist

preso da una message board

Monday, January 10, 2005


Per tutti quelli che non si fossero accorti che il seguente blog è diventato null'altro che la lettura -bollettino medico delle mie condizioni fisiche (aka, afte, varicoceli, nei vari, ecografie dei calcoli) rendo noto di avere avuto una violentissima infreddatura; il giornalaio ha confidato a mia amorevole madre che 39 di febbre non era una febbre mortifera che la avrebbe privata del suo secondogenito, xchè la febbre presentava sintomi quali cacarella, cacarella, cacarella e dolori alle ossa. E un pò di cacarella.
La guardia medica ha confermato, così mia mamma è risalita al malleus maleficarum del mio stato d'animo, cioè la chiamata perentoria della signorina g. (due giorni prima) che mi ordinò di farle compagnia aggiungendo le due paroline che ogni uomo (qualche volta) vorrebbe sentirsi dire "offro io" (che credevate? ti amo? facciamo sesso?)
Quindi precipitatomi senza asciugarmi il mio cuoio cappelluto, eccomi con postumi e due giorni di ritardo sul lavoro.
Cosa ho fatto dunque nei giorni del delirio?
-attività onirica a tutta birra (con scrittura libera ed interpretativa dell'apocalisse dove compaiono finalmente demoni bibliotecari)
-bere un intero lago di acqua (tipo un vajont e mezzo)
rispondere a monosillabi ale domande dei familiari (stai bene? hai mangiato tutto?)
-implorare la venuta delle locuste
Ora sto bene grazie.
Vorrei consigliare un gruppo inutile "calle della morte" , a chi apprezza il neo folk farà cagare ma a chi some il sottoscritto ha dato 14 anni di vita tra scuole e univ. nella cità delle gondole, può far piacere.
www.calledellamorte.com
Libro letto; LA storia segreta di re artù, meglio una rilettura, visto che forse ne avevo già parlato; parla del passaggio di certe simbologie dei Sarmati ai Britanni.
I sarmati sono degli ucraini mandati a cagare il cazzo ai nonni di William Wallace che rompevano di qua e di là del Vallo. Rimasero lì.
Il libro in realtà parte da più lontano dagli sciti, dai rapporti con romani grecie e persiani.
Il passaggio di simbologie quali grifoni, il concetto di spada, di cavalleria pesanteil concezione delle donne che combattevano come loro.
Il libro è carino cercatelo.

perchè scrivo i post due volte?
merda.