veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Wednesday, January 05, 2005

Passi per il cantante dei Nasum disperso, passi per la quasi notizia fake del finto assassinio di DImebag Darrel, passi che mi sto annoiando.
Ma che vengano i Mastodon a milano, il 25 del 2 (febbraio), oddio potrei svenire.
Oltre a ciò , ho rivisto Jody, dopo un buon annetto (noi ci si becca sempre in periodi natalizi) solita sequela di bestemmie, davanti ad una misera vecchina che aspettava l'autobus; argomenti di stretta attualità , la sua nuova x-box e i suoi giochi (dei, che go da zogar coea x-bos, dio can! , l'invasione idrica della terra thai perchè se ghe jero mi, dio can, a me portava via anca se so' groso, e i me sbarcava fin 'merica, chei maedeti, boia dio!: ultimo per ordine la fatidica considerazione sullla situazione metereologica 'ara che qua camba tutto, ma tutto diocan, per chè li ho visti io le conchiglie fin su i colli euganei a Teolo;: ara che qua cambia tutto dio bestia.
Puro culto.
Come il povero scemo che sulla televisione della grande EMME fa un programma sui vent'anni, lui sì che dovrebbe andare in miniera.
Tipo l'ultima puntata (ve ne volevo parlare perchè merita), il nostro eroe telefonava ai ristoratori italo americani e gli chiedeva se avevano votato KErry oppure Bush, (roba da non credere, pensavo che sofri e le lettere deliranti alla signora Colquitt avessero raggiunto il fondo del barile, ecco perchè ci troviamo di nuovo il figlio scemo dell'agente cia; xchè a me se mi telefonasse un norvegese a dirmi che devo votare rutelli piuttosto che silvio, cazzo ma solo per piantarglielo in culo gli voto
Pannella e spreco tutto.

Monday, January 03, 2005

Il mio stomaco odia la crema al mascarpone

Dittatore del fornello; dittatore può essere maschio o femmina, se maschio e’ figlio di cultrice del buon gusto; ne caso di odierno capodanno esemplare maschio con propensioni al genocidio di massa se qualcuno stravolge i suoi piani, preparati già da novembre.
Dittatore va alle feste- compleanni- capodanni solo se cucina lui.
“complice la frase “sì, ok, ma cucino io e vi faccio il mitico xxxxpiatto del cazzo”
Dittatore furoreggia al supermercato, ordina, prevede, si incazza con la gente subumana che si prende la carne sotto il naso e il salmone .
Per il dittatore tutto deve essere perfetto.
Ha una ricetta segretissima che sa soltanto lui, se qualcuno prende i biscotti (che lui non ha preventivato quindi potrebbero anche non esistere nella culinaria mondiale.), perche’ ha voglia di biscotti, si incazza. E pianta il broncio.
Dittatore prevede di sfamare alcune legioni di troll scesi dalle montagne mentre in realtà in casa ha solo 8 persone.
Schifa i biscotti (che lui non ha ammesso al suo Desco nudo), esalta tutto il resto che ha cucinato lui scassando la minchia a quelle due pulzelle che gli danno alloggio.
Vagamente dittatore aiuta a finire di lavare.
Oltre a ciò, tutto bene.
pps. notevole contributo di amico che racconta il suo capodanno in mezzo a cheeche isteriche e cocainomani in libera uscita.
Ieri inoltre festa con miriade di esseri inutili. Limonaggio selvaggio da parte di “felice coppietta” , lui disegna per hobby, lei schiavizzata a disegnar travi e scale.
PS; alla suddetta, regalo di riciclo per compleanno ,misero romanzetto d'appendice passato per grande epopea dei sentimenti ambientato nella citta' delle gondole.
Notevole presenza di essere biondiccio di origine slava (in gergo : donna) che insegna in scuola media dell’entrotera nordestino con cui il bibliotecario crust ha parlato della merda che circonda il mondo umanistico.
Essere slavo notevolmente bello, quindi conversazione con occhiate al paio di gambe chilometriche che “maestrina dalla penna istriana” si porta appresso.
Soundsystem dato dalla cdr masterizzato dal sottoscritto; vado via dalla casa ospitante per accorgermi in treno che ho dimenticato le braghe del piagiama.