schiacciare brufoli is the reason
è successo di nuovo, la orribile scena.
immaginate di essere all'estero.
siete su metropolitana/ tram/ bus.
arrivano loro, i turisti italiani in vacanza.
meravigliosi, chiassosi, per almeno 2 secondi, li trovi divertenti. (divertenti)
Poi decidi di no; oltre a ciò, oltre al fatto di essere arrivati come una madria di bufali al fiume, urlare e cianciare, fare casino perchè non sai dov'è il tuo cazzo di museo, (ma che cazzo ci vai a fare in un cazzo di museo, tanto lo sappiamo che tu sei il subumano che entra e esce tanto per dire agli amici "ho visto il Louvre, vedessi quanto è grande ma poi Michele continuava ad urlare e voleva andare via e siamo andati via dopo un'ora"
aka Michele figlio coglione, scommetto che sei tu che mi hai rubato l'unica copia della compilation degli Absu in questo negoziol'altro giorno. Schifoso bastardo.
Insomma torniamo alla scena "madre".
Nel cianciare italico, si eleva una voce materna che dice scherzando e ridendo, con fare divertito "ecco non facciamoci riconoscere cme i soliti italiani", ma detta con la accondiscendenza del tipo "la frase che dicono tutti, ma poi io sono fiera di essere italiana, mi piace farmi notare, in metropolitana, che cazzo sono italiana.
Che già non ti si nota con il tuo cazzo di /mettete un abito in ordine temporale/"Moncler, Husky, Parka, Barbour" ci sarebbe da disquisire sul fatto di avere il parka a gennaio che solo gli italiani lo indossano in Francia, o ancora peggio avere la visione orrorifica di un gruppo di italiani in un pub irlandese piccolissimo -ad Amsterdam- che arrivano in 15, (contati) vagano per i tavoli, con aria da lobotomizzati e decidono di andarsene perchè o il gruppo che suona live non gli piace, o perchè i loro zainetti Eastpack/Invicta modello Eastpack fanno casino e infastidiscono gli ubriaconi che vogliono sentire. E visto che non ti piace tornatene nella tua cazzo di Toscana /Versilia /Puglia e rimani in un agriturismo a decantare la provincia denuclearizzata.
Ci sarebeb anche da disquisire sulla collega trevigiana che andava in Francia per una settimana ha negato ai figli i piacdere della superiore cucina francese per costringerli a mangiare italiano tutti i giorni.
In Francia.
MAngiare spaghetti in francia, quando il supremo popolo ha la PIERRADE (oh, ma porco dio la Pierrade roba da masturbarsi solo al sentir pronunciare il nomee non h0 detto mica questa.) Invece no, tu pronunciando la solita frase "eh, le mamme italiane che vogliono la sana cucina, gli spaghetti".
stronza.
e trevigiana.
Alla domanda "perchè, tanto odio" lei ha risposto che c'erano troppi fritti e salsette.
Ma sei stupida. Dillo che sei stupida oltre che diessina.
-
In realtà non volevo parlare di questo.
Volevo parlare della figlia del drago, che in treno, litigava furiosamente ed alta voce, con qualcuno dicendo Peschiela e Pescala (forse qualche figlio del monastero di Shaolin ha sbagliato treno. Cazzo mica siamo nella Yunnan,oppure nello Zhejiang quindi sarà lecito perdersi.
Il figlio del drago che abita a Desenzano, (di cui ho parlato alcuni post fa figlio di ristoratori desenzanotti), si è alzato e l'ha pregata di moderare la voce (in realtà le ha fatto capire chi porta i pantaloni). non sappiamo purtroppo se ci sia stata una colluttazione (noi, eravamo a leggere l'espresso, nos maiestatis e non ci curavamo di simili fanfaluche).
Onore a te giovane panda.
tu almeno non ti fai riconoscere nelle metropolitane di Guangzhou.
è successo di nuovo, la orribile scena.
immaginate di essere all'estero.
siete su metropolitana/ tram/ bus.
arrivano loro, i turisti italiani in vacanza.
meravigliosi, chiassosi, per almeno 2 secondi, li trovi divertenti. (divertenti)
Poi decidi di no; oltre a ciò, oltre al fatto di essere arrivati come una madria di bufali al fiume, urlare e cianciare, fare casino perchè non sai dov'è il tuo cazzo di museo, (ma che cazzo ci vai a fare in un cazzo di museo, tanto lo sappiamo che tu sei il subumano che entra e esce tanto per dire agli amici "ho visto il Louvre, vedessi quanto è grande ma poi Michele continuava ad urlare e voleva andare via e siamo andati via dopo un'ora"
aka Michele figlio coglione, scommetto che sei tu che mi hai rubato l'unica copia della compilation degli Absu in questo negoziol'altro giorno. Schifoso bastardo.
Insomma torniamo alla scena "madre".
Nel cianciare italico, si eleva una voce materna che dice scherzando e ridendo, con fare divertito "ecco non facciamoci riconoscere cme i soliti italiani", ma detta con la accondiscendenza del tipo "la frase che dicono tutti, ma poi io sono fiera di essere italiana, mi piace farmi notare, in metropolitana, che cazzo sono italiana.
Che già non ti si nota con il tuo cazzo di /mettete un abito in ordine temporale/"Moncler, Husky, Parka, Barbour" ci sarebbe da disquisire sul fatto di avere il parka a gennaio che solo gli italiani lo indossano in Francia, o ancora peggio avere la visione orrorifica di un gruppo di italiani in un pub irlandese piccolissimo -ad Amsterdam- che arrivano in 15, (contati) vagano per i tavoli, con aria da lobotomizzati e decidono di andarsene perchè o il gruppo che suona live non gli piace, o perchè i loro zainetti Eastpack/Invicta modello Eastpack fanno casino e infastidiscono gli ubriaconi che vogliono sentire. E visto che non ti piace tornatene nella tua cazzo di Toscana /Versilia /Puglia e rimani in un agriturismo a decantare la provincia denuclearizzata.
Ci sarebeb anche da disquisire sulla collega trevigiana che andava in Francia per una settimana ha negato ai figli i piacdere della superiore cucina francese per costringerli a mangiare italiano tutti i giorni.
In Francia.
MAngiare spaghetti in francia, quando il supremo popolo ha la PIERRADE (oh, ma porco dio la Pierrade roba da masturbarsi solo al sentir pronunciare il nomee non h0 detto mica questa.) Invece no, tu pronunciando la solita frase "eh, le mamme italiane che vogliono la sana cucina, gli spaghetti".
stronza.
e trevigiana.
Alla domanda "perchè, tanto odio" lei ha risposto che c'erano troppi fritti e salsette.
Ma sei stupida. Dillo che sei stupida oltre che diessina.
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In realtà non volevo parlare di questo.
Volevo parlare della figlia del drago, che in treno, litigava furiosamente ed alta voce, con qualcuno dicendo Peschiela e Pescala (forse qualche figlio del monastero di Shaolin ha sbagliato treno. Cazzo mica siamo nella Yunnan,oppure nello Zhejiang quindi sarà lecito perdersi.
Il figlio del drago che abita a Desenzano, (di cui ho parlato alcuni post fa figlio di ristoratori desenzanotti), si è alzato e l'ha pregata di moderare la voce (in realtà le ha fatto capire chi porta i pantaloni). non sappiamo purtroppo se ci sia stata una colluttazione (noi, eravamo a leggere l'espresso, nos maiestatis e non ci curavamo di simili fanfaluche).
Onore a te giovane panda.
tu almeno non ti fai riconoscere nelle metropolitane di Guangzhou.