veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Wednesday, May 03, 2006

ricerca ricerca e ancora ricerca
cosa fa un bibliotecario annoiato quando il capufficio non c'è?
NO, non guarda il porno; Melvil Dewey, non guardava i pornazzi.
Lui era un asceta.
Uno puro di cuore.
Insomma il nostro eroe ricerca nelle biblioteche mondiali.
Ricerca confronta e trae le sue conclusioni.
questa meravigliosa biblioteca
Oberlin College dicevamo possiede una copia di Deathcrush.
Perchè?
Perchè in Italia no, e a nel conservatorio di Oberlin in Ohio sì?
Avete visto, lo dicevo io che i rednecks ne sanno a pacchi.
La suddetta biblioteca ha anche la discografia dei Minor Threat; ha persino Merzbow.
No, i casi sono 3: o il bibliotecario è un devastato, o il direttore dorme e non vede le nuove acquisizioni.
Oppure c'è una bibliotecaria (magari con la pettinatura skin, single), che ha un blog dove parla della sue acquisizioni in biblioteca e di come l'Ohio dovrebbe essere bombardato per farne una pianura desolata piena di tombe, cadaveri e campi minati.
Ho visto la pagina del personale; una che si chiama Lois e la sua amichetta della acquisitions Judy; sì sì, me le immagino con le magliette dei MArduk , che invece di comprare Mozart e al massimo Ray Charles, sprecano i soldi pubblici nel comprare dischi con in copertina
esposizioni di mani mozzate nella mauritania

Tuesday, May 02, 2006

ti ricordi del mio amico beppe?
risposta "ehm...boh, lavoravi in biblioteca anche tu?"
-
no no, figurati ti ho dato almeno 300 libri e tu puttana che non sei altro, nemmeno un ricordo.
Strano perchè ci sono donne su cui ho lasciato un'impronta indelebile.
Donne che all'evocazione del mio nome, vomitano, si voltano schifate, alcune invece di kme ahnno ricordi teneri dolci...una dopo avermi frequentato ha iniziato a tirare madonne. (la mia creatura migliore).
tutto questo è avvenuto al Mayday 2006
Da una visione sociologica del MAyday si può affermare che:
1)I capi del movimento (capi del cazzo non valete un cazzo ma tant'è.) sono letteralmente circondati da fighe. Fighe adoranti.
2)l'età media dei partecipanti è oserei dire "liceale"; poi si contano diversi hippies, turisti curiosi, sfaccendati, punks, punks con morosa skin (la pettinatura skingirl è assoluta e totale. Fosse per me , lo ribadisco, obbligherei tutte le donne da 12 ai 37 anni ad avere una sola pettinatura. Da skin girl appunto.)
3)l'organizzazione è notevole; camioncini con le casse e reggae / ska, tir (non sto scherzando un tir e rimorchio con birra vino e reggae / ska), vari cortei e varia musica reggae /ska.
Quanto odio lo ska. quasi quanto lo skacore..
4) la esorbitante presenza di deadlock; dread dappertutto. Uno addirittura, aveva 10 grossi dreads che a metà percorso si dividevano in sottodreads.
5) percorso a cazzo; tutto finisce al castello sforzesco, letteralmente presidiato da camioncini di panini, frittelle.
Si sa l'appetito vien camminando e i giovani rivoluzionari devono nutrirsi.
E cosa fanno i giovani rivoluzionari dopo aver mangiato, ruttato, limonato ?
Tirano fuoro le loro cazzo di clave.
Mentre le loro donne usano le catene.
Tutti.
E meno male che non c'erano i bongari.