veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Saturday, January 11, 2003

Dunque, siamo tornato nel magico mondo della biblioteca Architettonica dello Iuav: confesso che mi sentivo un pò orfano e rivedere le facce amiche porta sollievo al cuore.
Ci son esami in giro la gente è pure poca:( i soliti 100 affezionati)
In dipartimento cartografico il delirio, un tipo arriva perfino da Napoli x vedere cosa che potrebbe farsi mandare a casa dall'Istituto geografico Militare. Cazzi suoi i soldi li spende lui. POI la settimana è passata senza infamia e senza lode tranne aver fatto da pigmalione "teorico" ad Anna mia collega, che in evidente crisi di " mi manca una valvola di sfogo" si è iluminata a sentirmi decantare le doti del blog: in un precedente post avevo detto che la scrittura può essere catartica , terapeutica, o che cazzo vi pare: in realtà è solo una piccola valvola di sfogo un modo per aprire le porte su se stessi senza dover per forza aprire bocca.
Insomma si scrive. Devo ammettere che a me è servito-non poco- per focalizzare il mio modo di scrivere che da anni non veniva rinfrescato: (non ho mai tenuto diari) Se Anna inizia bene, sennò pazienza.
Consiglio un libro che mi è stato regalato: La variante Lunemburg. Autore : Paolo Mauresing, è pubblicato dall'Adelphi.
Premetto che non gioco a scacchi da secoli, che a malapena conosco i nomi dei due scacchisti famosi (Karpov, KAsparov entrambi della grande madre Russia.), ma il libro prende e come si dice vola tutto d'un fiato.
IO lo ripeto non me ne intendo ma un mio amico: (lo stesso che mi ha fatto questo gradito regalo, ) mi ha illuminato dicendomi una cosa per lui ovvia, ma per me abbastanza rivelatrice.
"Il bianco muove per vincere: il nero muove per non perdere." trama : La storia di un tizio vecchio che insegna a giocare a scacchi ad un ragazzotto sfaccendato: e gli cambia pure la vita.
Detta così la recensione fa schifo, ma se volete leggere qualcosa di veramente diverso, (o se vi piace giochicchiare a scacchi) provate questo.
Non vi deluderà.
Anche perchè il libro è classico da lettura sul treno -autobus, il tempo vola.

Sunday, January 05, 2003

-Io sono una persona famosa...
-Tu sei famoso solo nella tua mente.
Clint Eastwood.

Ultima cosa: consiglio a tutti il blog del Demoniovegano: lo trovate nella sezione links: merita, il ragazzo ci sa fare.

non mi piace il rap: ma questi Laze Biose spaccano.
Magari non me ne intendo e non ho capito un cazzo, ma si fanno ascoltare anche da chi nelle top 10 metterebbe ben altri tipi di musica.
Ieri , in coma solitudinario guardo "7 anni in tibet": un povero alpinista austriaco (BRad Pitt) con manie di grandezza se ne va bello bello in Tibet ( appunto mica in Slovenia ) gli scoppia la guerra in mezzo, la moglie lo abbandona, lui finisce a Lhasa e diventa amico del Dalai Lama: si quello che come disse Beppe Grillo, " Lui prega e tu sganci 100.000 lire". Ok che si deve salvare il Tibet dall'invasione dei biechi cinesi comunisti, ma io tendo ad interessarmi ad altre cose che mi coinvolgono di più.
Il film è lunghino; ma è bello, si fa vedere, lieto fine con lui che torna in Austria conosce il figlio ( che non lo ha mai visto) e se lo porta pure a far escursioni nelle prealpi della Stiria.Frase del Film: il dalai lama vuole un cinema e chiede al biondone di costruirglielo: ma nel terrreno ci sono i lombrichi e non si possono ammazzare: Brad pitt gli chiede come si può fare e il Dalai serafico gli dice: " Sono certo che troverai la soluzione: nel frattempo, mi puoi spiegare cos'è un ascensore?"