veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Thursday, July 03, 2003

Ieri sera super happening al deposito bulk.
Avvisi dicevano concertone Yaphet kotto -The infarto scheisse- gruppoa sorpresa.
mi presento in tutto il mio splendore alle 9.45 fiducioso della puntualità: un cazzo, non c'è nessuno, mi chiiudono il cancellone e la ragaza (gentilissima peraltro) pronuncia la parola soundcheck.
Vado ad annegare le mie pene nell'alcool e in un bar conosco due simpaticissimi punkalternativi (che mi hanno presentato poi un altro ragazzo di foligno)
con cui starò poi tutta la serata. (non ho capito bene se uno dei due stia in mezzo a MOvimenta.com oppure no, fatto sta che mi regala la spilletta).- ragazzi se mi leggete grazie della compagnia.
Torniamo al bulk e gente continua ad arrivare, finalmente entriamo e dopo un'altra birretta iniziano a suonare gli One truth (credo), buon gruppo, lo show scivola via tranquillo.
Iniziano i The Infarto Scheisse con un concertone veramente buono, forse il modo di tenere il concerto l'avevo già visto fare dal cantante dei Silbato, gruppo mestrino-venexiàn, in quantoè evocativo cantante in ginocchio posizione sofferta che poi a me piace un sacco.
Magari lo fanno 200 altri gruppi e io non lo so, cmqdurante la pausa colmo del feticismo avviene il contatto tra il bibliotecario crust e Vivl (Lara) il cui blog dovrebbe essere da qualche parte nei linx, riconosciuta per le sue vans leopardate e ciuffetto viola. Molto gentile (devo ammettere che per vincere la mia timidezza ed avvicinarla c'è voluto un pò, ma...)
Inizio ad andare ai banchetti a "fare la spesa" maglietta degli Yaphet rossa cd dei 7 days of samsara: iniziano i americani, concertone: il batterista guarda a nord ovest, sembra miracolato perchè ha visto la madonna: signori una vera macchina da guerra, chi era attaccato al palco avrà visto che se perdeva una bacchetta suonava i piatti con le mani.
Chitarre e basso : un muro sonoro devastante, quando attaccavano i pezzi sissentiva pure lo spostamento d'aria.(!!!)
Concertone, ragazzi, concertone.
finito tardi, io dormo praticamente 4 ore, ma devo dire che ne è valsa la pena: una nota di dolore, poche magliette metallare, il sottoscritto con la maglia nera dei Graveland ed un tipo con un capro e la scritta straight edge.
basta.

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