madre, chiama il prete, che mi sento di morir Pt. 2

Dunque l'appuntamento era fissato previo cartellino sull'ascensore ) mercoledi 29 novembre dalle 17 in poi (cioè quando cazzo gli pare)
Arrivo alle 17.50, in ritardo perchè devo comprare i guantoni da boxe.
ORa sono tornato a casa. In tutti i sensi, visto che ricomincio a fare Kali Silat, come l'anno scorso)
Insomma arrivo al cancello (precisazione; cancello- piccolo giardino- portone - ascensore...)
Il prete.
C'è il prete.
Cazzo, nasconditi, nasconditi.
Dialogo
Prete "buonasera...scusi non mi apre nessuno"
Io "tranquillo ho la chiave"
Prete" forse i citofoni sono rotti"
Io "eh, daltr'onde, come si dice Bussate...e...
Prete" e vi sarà aperto giusto, bravo"
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Considerazioni: poche storie pochi post a cazzo. L'incontro è avvenuto.
Un pò come la scimmia con il monolite, come ET con Elliott.
poi diciamo la verità il pretonzolo è un simpatico 40enne (belloccio) se fossi gay, potrei destare scandalo nel quartere, diventando il suo "perpetuo".
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Considerazioni a cazzo: sì adesso vado
qui,
prima andavo dal suo diretto concorrente
.
LA versione ufficiale è che prima erano pappa e ciccia, poi per problemi di soldi, s sono divisi.
Cioè, prima tutti e due a pulire le scarpe ad Inosanto, tutti e due in indonesia nella Giungla contro le tigri.
Poi basta, amore finito.
Io vado di qua e tu vai di là.
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ps. qualcuno dirà "ma è il terzo corso in 5 mesi...eh, che ci volete fare...