veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Monday, September 25, 2006

ti succhierò il sangue fino a vederti morire d'inedia.
zanzara di merda.
vivi nella mia casa, ti nutri del mio sangue.
puttana maledetta.
Inutile puttana.
Un giorno, per dio, ti prenderò, e ti strapperò le ali.
E ti vedrò morire.
E ti scioglierò nella grappa.
Tu e tutta la tua progenie.
shame on you.
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Detto questo, vorrei parlare dell'"ultimo acquisto", cioè il cd dei Watersons, ma questo no nè un blog di folk inglese per fricchettoni, questo è un blog dedito al sangue /morte/ necrogeddon, quindi, ci stiamo preparando per iniziare il corso di aikido.
Abbiamo (nos maiestatis, la nostra persona, un pò come il mago Otelma, versione Black Wizard) comperato un kimono bianco, che dopo diversi esami verrà affiancato dai classici mutandoni blu a "banda larga".
MEntre spendevo 30 euro per avere un pregevole manufatto giapponese di colore bianco, mi immaginavo per la strada attacato da gruppi di skinheads e come Judo boy judo potrei roteare in aria il mio kimono e indossarlo in 4 micro secondi. Con la sigla di sottofondo dice Judo boy judo, il tuo dolore ti ha accecato -blablabla-
Per poi ovviamente sconfiggere gli "odiati e fieri" e far trionfare la giustizia nel segno del Nihon do.
Il problema è che io faccio aikido e il judo mi interessa poco, comunque...
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Ieri invece, in treno ho assistito ad una scena raccapricciante: una madre con bimbo sale sul "mio " treno.
Io, ero intento ad allacciare una nuovo asse di ferro con due turisti giapponesi, tentando di aumentare la conoscenza del mio giapponese e di instaurare un patto d'acciaio oltre Roma Tokyo, ma soprattutto Selvazzano Osaka chiedendo ai due se conoscevano una certa "xxxxx".
Purtroppo loro rispondevano chiedendo a che ora si sarebbe arrivati a Milano, quindi la comunicazione era incerta e stentata.
Sale codesta donna, e mentre il marito (cioè quello che dovrebbe portare i pantaloni), armeggia con i bagagli, lei inizia a spupazzarsi il bamberottolo, a pronunciare frasi sconce come "piccino mio" "tesoro della mamma ", ingozzandolo di focaccia alle olive.
Ad un certo punto ha pronunciato la bestemmia di tutte le bestemmie; "ecco arriva l'aeroplanino apri la bocca aaaaahhhhmmmm".
Roba da matti.
Mi è venuto il voltastomaco, mentre i due giapponesi sorridevano. Che cazzo ridi, otaku nipponico sei magro come un chiodo, vorrai mica privare il bimbo della focaccina.
Ecco dove va a finire la civiltà occidentale.
Ecco perchè ci sono i meterosexuals, i debosciati, i comunisti.
Perchè le loro madri non li allevavano pane azzimo, acqua piovana e frutta selvatica.
No, gli danno la pappina, la spremutina, pucci pucci bau bau. manca poco che gliela taglino pure con il coltellino.
Oh, tempora oh, mores.

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