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Visione del programma "Italo Spagnolo" ; caro Fabio, renditi conto che fare lo stesso programma tre volte non va bene.
A parte il fatto che tu trasmetti da Bercellona e non ci crede nessuno, anzi, sapere che sei in un monolocale sulla Martesana come l'ultima volta, ci rende solo felici della tua condizione di povero deficiente.
Oltre al fatto dell'immaginario "spagna che figo" su cui non dico nulla.
In spagna ci sono stato una volta e non è stato tutto sto granchè.
Madrid Di qua, MAdrid di là, sì ok, che c'era il negozio di Dave Rotten della Drowned records, ok, che ho comprato lì il primo chilum della mia vita, ok.
MA lui.
tu, che sei bresciano ti accompagni ad un veronese.
Un veronese cazzo; la razza che ha saputo esportare solo
zoccole e Pietro Maso.
Hanno vinto uno scudetto e ancora ci marciano.
E allora tanto valeva ospitare questo grandisssssimo attore , che mi si dice abbia fatto un Film in dialetto veneto ambientato a Murano.
Invece no, tu te la fai coiveronesi.
Ultima critica; LA cucina non va bene, e te lo dice uno che vive nel paesello dove per primi sono venuti due spagnoli a metter su il primo ristorante spagnolo d'Italia (prima la paella non la faceva nessuno adesso te la tirano dietro).
Licenzia la cuoca Fabio: fidati. Io conoscevo il fratello del cuoco, quindi io "so".
Metti la insegnante a fare la cuoca (nuda ) e vedrai come si impennano gli ascolti.
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Avere ventanni: MAssimo Coppola. una trasmissione sui "gggiovani". Ripeto MASSIMO COPPOLA.
Il boikot direbbe Gassman .è d'uopo