a me di Giulio cripple bastard e del Dordoni non me ne frega un beneamato cazzo
Iero ho tirato un pacco alla signorina G, che mi aspettava per fare un viaggio di ritorno; ella nella sua beltà, veniva nella grande metropoli per avere ragguagli sul mitico viaggio che le porterà alla falde del kilimangiaro (e non è una battuta) con escursioni nel serenghety (con la ipsilon fa molto americano); le ho tirato il pacco perchè in treno volevo dormire e perchè sono molto incazzato con lei; ella pur essendo donna perfetta e senza difetto alcuno, (bhe, uno ci sarebbe che si ostina a non limonare con me) mi ha portato in un locale dove; non si serviva birra.
si servivano budini.
A me il budino non piace particolarmente, a meno che non sia panna cotta ma questo locale per famiglie con moccioso urlanti, si chiamava "buddineria"; xchè due B??
Signor proprietario, esigo in quanto cliente pagante, di sapere 3 cose;
-xchè la signorina G. non limona con me (e non faccia finta di non sapere)
-xchè nel suddetto budino (con una b, mi sarei aspettato il contrario) non vedevo tutto il rum promesso nel menù, onde potermi ubriacare e dimenticare di essere in un posto che si chiama Buddineria (2 B, )
-chi è il seminanalfabeta della genialata dichiamare Buddineria.
sicuramente signor proprietario no nè la sua affascinante signora che con un sorriso da ammaliatrice mi ha scucito 20 euri (offrivo io la signorina G. non deve toccare il vile denaro).

Oggi invece ho ascoltato delle canzoni di Forseti, creatura neo folk di Andreas Ritter (in realtà il mio parametro di ricerca era solo folk, perchè volevo scaricare dell' intrigante folk estone, che assomiglia alle cose finniche delle Varttina; comunque il padrone di questo ensembe Andreas Ritter vive a Jena dove se non sbaglio (e se sbaglio mi corrigerete, Op. Cit. Karol Woitjla; FRasi CElebri) ci ha vissuto Hegel.
Nel libro Una tragedia borghese (la biografia di Nietzsche ) si diceva anche del suo internato al manicomio di Jena ; insomma questa Jena deve essere davvero un posto speciale se due dico due filosofi mostri sacri ci hanno passato piacevoli pomeriggi; non giurerei sul centro storico , ma il manicomio deve essre una figata.
Ps. oltre a ciò il libro parlava anche della vita e del rapporto con Wagner (ma sopratuttto con la moglie di Wagner a cui Nietzsche faceva da servitore-schiavetto..altro che Gaia Scienza....