vini yankee aka cinema alcolico aka raboso terror storm

In realtà non avrei molto da dire, solo esporre i sintomi del mio cambiamento; tipo andare nei grandi magazzini
e stare un'ora a vedere piatti, bicchieri etc. etc. (molto poco crust)
Stare mezz'ora a decidere se prendere succo di pompelmo o arancia rossa (anche questo molto poco black)
Parlare da solo mormorando dietro alla gente che si ferma davanti alla gente che va di corsa (200 punti "vecchia signora inacidita")
-Oltre a questo la visione del tanto strombazzato film sydeways, sconsigliato a chi credeva di vedere una specia di Leaving LAs Vegas versione light.
TRama; due idioti falliti (nda: fallito n.1 attore di pubblicità e fallito n. 2: insegnante frustrato nonchè scrittore di libri inutili- qui scatta la comprensione perchè sicuramente il fallito n. 2 potrebbe aprire un blog)
) fanno un viaggio perche il fallito n. 1 si sposa con una armena che gli assicura un lavoro di merda ma lavoro sicuro.
Viaggio in giro per le aziende vinicole della californa.
Il fallito n. 1, invece che pensare alla moglie e al misero destino di venditore immobiliare, deprimersi e sbronzarsi fino al collasso, trova il tempo di intortarsi la sommelieressa (sommeliera donna cinese con madre bianca e figlia nera; ma che cazzo di fantasia perversa sti registi yankee)
; inoltre umiliare il fallito n. 2, non giocando a golf, come lui vorrebbe nei rari momenti in cui non bevono.
Il fallito n, 2, dal canto suo ha un matrimonio andato in vacca, pensa ancora alla suddetta ex moglie, che (la si vede alla fine) è un vero cesso, ma ha un palato da alcolizzata.
fallito, n, 2, si tromba l'amica della cinese, e mentre il f. n. 1, torna all'ovile (ovile armeno) lui n. 2 torna da lei (l'amica).
Scena finale dove al matrimonio, fallito 2 vede la ex moglie con nuovo moroso, e lei gli annuncia che non beve più perchè ha una pagnotta nel forno: fallito si deprime e stappa una bottiglia da 200 dollari
(tenuta per le grandi occasioni).
Considerazioni; il film fa cagare, io mi aspettavo "il cielo sopra berlino" intinto nel prosecco, e mi sono trovato una storiella deprimente
innaffiata nel bottiglione da 4 litri del supermercato.
Che va bene, se vuoi finire sotto il tavolo velocemente, ma almeno non me la spacciare come "delicata storia intimista etc. etc.".
E poi sta roba è intrisa di vini bianchi; io (per motivi familiari) sono stato imbottito di cannonau e cirò , vini pesanti, non robetta per femminucce.
Il pinot nero, cazzo, ammazzatevi di vermentino di gallura, allora sì che saprete come sono fatti i vini con carattere.
L'unica cosa ieri sera ho giocato a fare il sommelier (annusare e tutte ste stronzate- cristo il vino è fatto per essere bevuto, io sarò anche uno zotico ignorante, ma i cani da tartufo annusano gli uomini bevono.)
ho annusato tipo 80 bicchieri di valpolicella (scusate era rimasto quello in frigo). ed è stato abbastanza divertente.
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ps. volevo parlare anche di come sia stato sbattuto fuori dai link di giulia blasi e di come io sia sempre stato favorevole alla filosofia "io linko te, tu linki me", però credo che siccome ho parlato male del sito ualbois, lei mi abbia cacciato; peccato perchè ciò mi avrebbe aumentato le possibilità di linkaggio.
oh, beh, pazienza. me ne farò una ragione.