Per tutti quelli che non si fossero accorti che il seguente blog è diventato null'altro che la lettura -bollettino medico delle mie condizioni fisiche (aka, afte, varicoceli, nei vari, ecografie dei calcoli) rendo noto di avere avuto una violentissima infreddatura; il giornalaio ha confidato a mia amorevole madre che 39 di febbre non era una febbre mortifera che la avrebbe privata del suo secondogenito, xchè la febbre presentava sintomi quali cacarella, cacarella, cacarella e dolori alle ossa. E un pò di cacarella.
La guardia medica ha confermato, così mia mamma è risalita al malleus maleficarum del mio stato d'animo, cioè la chiamata perentoria della signorina g. (due giorni prima) che mi ordinò di farle compagnia aggiungendo le due paroline che ogni uomo (qualche volta) vorrebbe sentirsi dire "offro io" (che credevate? ti amo? facciamo sesso?)
Quindi precipitatomi senza asciugarmi il mio cuoio cappelluto, eccomi con postumi e due giorni di ritardo sul lavoro.
Cosa ho fatto dunque nei giorni del delirio?
-attività onirica a tutta birra (con scrittura libera ed interpretativa dell'apocalisse dove compaiono finalmente demoni bibliotecari)
-bere un intero lago di acqua (tipo un vajont e mezzo)
rispondere a monosillabi ale domande dei familiari (stai bene? hai mangiato tutto?)
-implorare la venuta delle locuste
Ora sto bene grazie.
Vorrei consigliare un gruppo inutile "calle della morte" , a chi apprezza il neo folk farà cagare ma a chi some il sottoscritto ha dato 14 anni di vita tra scuole e univ. nella cità delle gondole, può far piacere.
www.calledellamorte.com
Libro letto; LA storia segreta di re artù, meglio una rilettura, visto che forse ne avevo già parlato; parla del passaggio di certe simbologie dei Sarmati ai Britanni.
I sarmati sono degli ucraini mandati a cagare il cazzo ai nonni di William Wallace che rompevano di qua e di là del Vallo. Rimasero lì.
Il libro in realtà parte da più lontano dagli sciti, dai rapporti con romani grecie e persiani.
Il passaggio di simbologie quali grifoni, il concetto di spada, di cavalleria pesanteil concezione delle donne che combattevano come loro.
Il libro è carino cercatelo.