Nanneddu meu , su munnu est gai, a sicut erat non torrat mai
Sono di nuovo a casa dalla "amorevole madre", che mi tratta come un maialino all'ingrasso; a parte questo, sfumate le possibilità di passare un capodanno con gente simpatica(persona simpatica n. 1, e' a parigi a lavorare con gruppo di pezzenti in viaggio capodannesco; persona n. 2. e' impegnata nella commemorazione del padre vivente ma malandatuccio).
Si prospetta capodanno gay tipo 7 uomini e festa di piazza nella metropoli meneghina: manca solo tiziano ferro, i sottotono, oppure renga in concerto e il suicidio e' dietro l'angolo.
Ieri gita con amorevole genitore maschio, nel nord della provincia padovana con escursione Limena, VillaFRanca, e poi giu' verso Piove di sacco, dove gli uomini sono uomini e il dialetto si fa lingua.
GRadevole conversazione ("tu della vita non hai capito un cazzo" etc. etc., esemplare guida del sottoscritto, panorama desolante.
il mio cane sembra gradire molto l'ultimo dei sigur ros.
Aggiornamento televisivo: e' triste vedere per la quindicesima volta "una poltrona per due", ma soprattuto "willow".
L'unica cosa che si salva è Edoardo Raspelli, vero culto. Lui la settimana scorsa era in Norvegia, a parlare di salmoni. No, dico, in Norvegia io invece in Padania con la prospettiva di Tiziano Ferro a capodanno.