veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Wednesday, December 22, 2004

ego eimi strategos italikos...

e' davvero strano come le persone rimandino per somiglianza facciale ad altre: oggi per esempio ho visto questa vecchina che mi ricordava sta strega da cui andai a ripetizione; la signora GL, viveva fuori Padova, ma per tirar su soldi dalle tasche di ignoranti zucconi (come il sottoscritto all'epoca dedito solo a scoprire le gioie dell'alcol e del metallo pesante) riceveva in un orrido monolocale in prato della valle; monolocale senza luce (litigi coll'amministratore del tipo io no npago sono una misera vecchina), pieno di santini, reliquie, immagini del nazareno...
La vecchina aveva fatto capire chiaramente a mia madre che il suo secondogenito era incapace di capire la benche' minima nozione elementare di greco, e che la bocciatura era all'angolo.
Ero anche stato (Estate 89 - colmo del dispendio) a Folkestone in famiglia dove avevo davvero scoperto le gioie della birra. Tutto fuorche' lo studio.
PAradossalmente ero tornato a casa parlando spagnolo e non inglese.
Una volta la vecchina mi intrattenne parlando del bacchiglione ai suoi tempi, che ci si poteva fare il bagno.
-
Il mito pero' lo raggiunsi con la signora BM, famosissima ripetitrice (un mito della padova zuccona); oltre ad avere un cultura spaventosa e tradurre all' impronta brani di greco senza cagare minimamente il vocabolario, aveva la settimana piena , e dico piena di studenti. abitava vicino al cinema cristallo, noto per essere uno dei due cinema porno di padova.
vicino vuol dire lo stabile accanto all'entrata, il che dava l'idea di gente che andava ad imparare il greco e gente che andava a vedere donne nude.
Incallita fumatrice, responsabile del mio primo pacchetto di nazionali (e di molti altri): aveva due figli uno piu' stupido e invornito dell'altro, e una figlia che studiava (senza molto profitto) giapponese a venezia.
Mi caccio' dopo molto tempo e molti soldi perche' mi ritenne senza speranza. Il greco e il sottoscritto non potevano durare.
-
Stremata mia madre provo dopo poco tempo e visti i votacci che portavo in casa, una altro signora: erano due sorelle una per greco e latino un' altra per matematica: io ovviamwente andavo solo per la linga degli antichi ateniesi, ma le due arpie erano delle vere macchine da guerra, con un "non stop" che arrivava anche i lsabato pomeriggio: proprio il turno del sottoscritto mi vedeva presente. Fu proprio dalle due arpie che rividi Luca mio ex compagno delle elementari (ed eterno zuccone, come me).
Cazzo dire ad un 17 enne di andare il sabato pomeriggio, voleva dire "crepa e fottiti i miseri appuntamenti sociali" .
La vecchia non duro' molto anche perchè inventavo balle e scuse per andar via prima.
-
L'ultimo in ordine di apparizione fu MC, posato professore del migliore liceo di PAdova, altra macchina da guerra che parlava iun italiano solo perche' a Sparta non gli avevano dato la cittadinanza onoraria.
TRa parentesi quello che mi ha tenuto di piu' (sua la famosa frase "signora suo figlio se fosse stato in classe da me lo avrei bocciato dopo un mese"): aveva un figlio per cui stravedeva (Enrichino), ma in fondo e' quello con cui mi sono trovato meglio.
-
Ci sarebbero da nominare il chimico folle, la prof di italiano amica di mia nonna che io odio profondamente e a cui aguro ogni male, la filosofa madre di 8 figli, ma che senso ha ricordare figuri da ci sono stato solo pochi giorni? tutti ripetitori improvvisati (di greco certo, ovvio....)

0 Comments:

Post a Comment

<< Home