.Nel posto dove lavoro non ingressiamo solo libri di Economia (in tutte le
sue forme e diramazioni): abbiamo anche un picolo patrimonio di libri di letteratura.
Udite udite, anche di poesie.
Poesie.
Uno si domanda che cazzo se ne faccia un economista di libri di poesie:
viene alla mente la scena di Viggo Morgenstern mentre faceva il capo del soldato jane che nell'armadietto
teneva un libro di poesia; seguivano declamazioni alla cazzo di poesie che non c'entravano nulla nel contesto, ma fanno "intellettuale"- fanno anche emo se e' per questo.
Il nostro Viggo, dopo aver cagato il cazzo a Seal(s) vari, tentato di spaccare culi e' andato a molinare una spada per 9 ore e rotti in compagnia di Frodo.
Ps- update per il futuro: smetterla di chiedere alla collega di venire a mangiare con me, che tanto
non c'e' trippa per gatti.