La cosa bella del venerdì, non è che poi alla fine rimango da solo, ma che il mio capufficio si trattiene un pò di più: meglio, lui non è il mio capufficio ma mi ha fatto la formazione, quindi un pò di rispetto glielo devo: la cosa divertente è che anche lui si rilassa e ci mettiamo a parlare di libri.
Tipo oggi lui mi consiglia i libri di Camilleri: a me non ispira molto, ma...

Che poi, sono finito al Ceil Siopa, vicino a porta Genova: questo negozietto è pieno di cosette "celtiche": flautini, anelli, libri sull'eredità celtica blabla.
Dietro una facciata di stronzatine, c'è questo signore che ovviamente non ha la barba non assomiglia un cazzo a Gandalf, ma potrebbe sembrare un tranquillo libraio antiquario che nel retrobottega tiene l'unica copia della "commedia " di Aristotele: (colle pagine segnate negli angoli in basso con del veleno nero, of course).
Insomma mi metto a girare guardo i cd, chde per buona parte ho già: (onore al merito non tiene le solite stronzate tipo Enya, "puttana Mckennit" o altre sguattere che scimmiottano la pura musica tradizionale.
Onore al librario celtico, suonate le cornamuse.
Alla fine gli prendo i Milladoiro, La Sedon Salvadie e un cd di un tipo che mi si dice essere molto famoso.
"ottima scelta" mi dice: che cazzo, lo credo.
In friuli la Sedon Salvadie è leggenda.
Dopo di questo, ci sarebbe da parlare della meravigliosa atmosfera che circonda il nuovo sostituto "temporale" nel settore "giornali": in sostanza le notizire sono scarse e poco interessanti: trattasi di un laureato in storia che fa un stage temporaneo.
Ovviamente massima simpatia per il laureato in storia: corporativismo storico da chi come lui ha dato agli archivi di stato i migliori anni della giovinezza per cagare una tesi striminzita.