veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Saturday, July 26, 2003

Le magiche avventure del bibliotecario crust. capitolo 3: La visita al negozio biologico
Premetto che fino a pochi mesi fa, periodo in cui mi sono trasferito da casa dei mie genitori alla "grande metropoli tentacolare", sita lungo le rive del Lambro, avevo un atteggiamento molto passivo nei confronti della "spesa": nel senso che io e mia madre avevamo instaurato un patto: io aprivo il frigorifero e mi cucinavo quello che mi piaceva (e che ovviamente c'è nel frigorifero stesso).
Ho sempre avuto rispetto x lei che per anni mi ha comprato da mangiare, (oltre che avermi pulito il culo, il moccio dal naso e vestito in maniera decente), quindi non ho mai piantato storie del tipo"mamma cazzo sono animali morti non comprarli": lei faceva il suo comodo; io il mio.
Ma da quando sto da solo, devo anche comprarmi "la roba": fatto sta che passavo in via Melzo e vedo un negozio di alimenti biologici; a Padova non so se ne esista uno, ma entro e dare un 'occhiata.
Biscotti al farro schiacciatine di farro, pane (indovinate a cosa?), marmellatine di sane aziende proletarie, seitan a fiumi (anzi a rotoli visto che lo vendevano in diversi formati.).
C'era anche il sidro, che a quanto ne so non ha un mercato floridissimo, peccato perchè per le vostre feste neopagane folk black metal a sfondo sessual liberatorio il sidro è un must.
La padrona del negozio è molto gentile ma alla domanda "cosa mi consiglia?" assume un'aria decisa : farro.
Vada per il farro, d'altronde se i Romani mangiavano focaccine di farro e hanno conquistato il mondo, a me male non può fare. Anzi , spianeranno la mia scalata verso il successo e il dominio di nuovi orizzonti biblioteconomici.
Prendo anche le tisane per la notte (un guerriero della classificazione decimale deve riposare in maniera perfetta), e visto che ci sono una boccia di birra non fermentata.

Ho provato le focaccine: il farro fa cagare. I barbari sicuramente si nutrivano a biscotti dolci, ecco perchè l'Impero romano è stato sconfitto dalla storia (altro che con-cause storico economiche) delle ondate della steppa siberiana...
Se qualcuno ha delle ricette col farro me lo dica io ho ancora una confezione di biscottini da smaltire....

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