veleno-a-colazione

:-:La sapete quella delle due vecchie signore in villeggiatura sui monti Catskills e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!". "Oh sì, il vitto è uno schifo, e oltretutto ti danno porzioni così piccole!". Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei riguardi della vita (tratto dal film "IO e Annie", di Woody Allen.)

Sunday, May 11, 2003

Il mondo giallo di Scientology

Allora premetto che sono cristiano (non praticante e bestemmiatore) ma non ho nulla contro altre religioni, sette, eresie, ecc. ecc. un mio caro amico è valdese e mi ha un pò introdotto ma ovviamente non sono "pratico", quindi per me è tutto nuovo.
Dunque stavo andando da Giulio-Green per vedere se il festival al Cpo Gramigna è confermato oppure no, (banchetti, cd da comprare, panini al seitan, gruppi smarzi, gruppi fighi, varia umanità ecc. ecc. - insomma sapete com'è la faccenda) e passo davanti a questo tendone giallo (ma tutto giallo),; il tempo di due secondi e una signora (con un pericoloso ciuffo viola -fa molto punk in fondo eravamo vicini a Giulio)mi si avvicina e dandomi del tu(come si permette?guardi che io sono un bibliotecario sa? tenga le distanze!) mi invita ad entrare: la signora indossa sopa i vestiti una casacca (gialla) e un cartellino con su scritto una roba tipo "ministro dell'informazione"...
Mi fa vedere sti pannelli in cui si vedono operatori che aiutano i feriti di New York- torri gemelle 11 sett (puoi distinguerli xchè hanno la casacca gialla in mezzo a gente coperta di polvere grigia)., operatori che sono in Africa con bimbi denutriti ( casacche gialle e bimbi nudi.)e udite, udite, operatori che aiutano ragazzi (in difficoltà e non) nello studio: penso subito a me all'Università ed al mio esame di Restauro del Libro dato 3 volte prima di passare: se avessi avuto un uomo in casacca gialla vicino a me!
OK, tempo di finire sta giterella e mi si avvicinano altri due tizi, (sì, la casacca è gialla)mi fanno vedere i libri di Ron Hubbard un signore dall'aria pacioccona e rassicurante che ha scritto libri iper venduti.
Mi fanno domande: odio le domande imbarazzanti fatte allo scopo di metter in difficoltà l'interlocutore" hai la ragazza ? sei insicuro? ti piace il tuo lavoro? --cerco di rispondere, ma sento che sono rosso in viso.
Loro evidentemente lo vedono e infieriscono, vanno giù duro, e mi dicono che se leggo il libro di Ron, tutto mi si chiarirà (avrò una illuminazione gialla?) e saprò capire cosa non va nella mia vita (beh, se è per questo io lo so, ma che cazzo...)
Chiedo se Lunedì ci sono, e prometto che verrò a prender due libri; loro mi dicono quasi all'unisono che mi aspettano. Ecco aspettate, aspettate...
ps. c'èra una fastidiosissima luce elettrica nel tendone.......

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